Obbligo della SOA anche per i privati da Gennaio 2023
A partire dal 1° gennaio 2023, fino al 30 giugno sarà necessaria la certificazione SOA per eseguire lavori del valore superiore a €516.000.
Un emendamento alla legge di conversione del decreto Ucraina introduce l’obbligo per le imprese di avere l’attestazione SOA, finora attiva solo nel settore degli appalti pubblici.
Imprese e committenti interessati ad avvalersi dei benefici fiscali sui lavori edilizi di importo superiori a 516.000 euro devono fare riferimento ad una disciplina che si divide in 3 periodi:
- fino al 31 dicembre 2022 non ci saranno cambiamenti;
- dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2023 basterà la richiesta della domanda di certificazioneSOA;
- dal 1° luglio 2023 scatterà l’obbligo del possesso della certificazione.
Nel dettaglio, dal 1°gennaio, l’esecuzione dei lavori saranno affidati a:
- imprese che, al momento della firma del contratto di appalto (anche le imprese subappaltatrici, con il contratto di subappalto), documentano al committente (o all’impresa subappaltante) l’avvenuta sottoscrizione di un contratto finalizzato al rilascio dell’attestazione di qualificazione con uno degli organismi previsti dall’articolo 84 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
Dal 1° Luglio
- imprese in possesso, al momento della firma del contratto di appalto (anche le imprese subappaltatrici, con il contratto di subappalto), della necessaria qualificazione ai sensi dell’art. 84 del codice dei contratti pubblici, decreto legislativo 18/04/2016, n.50;
Fino al 31 Dicembre non ci saranno cambiamenti per i contratti stipulati dino al 29 Maggio 2022.
Per i contratti successivi all’applicazione del presente decreto si applicherà la precedente normative.
Le disposizioni non vengono applicate nel caso in cui i lavori siano già in corso di esecuzione al primo gennaio 2023 e ai contratti di appalto e subappalto stipulati in data precedente a quella in cui la legge è entrata in vigore.
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